Zucchero e ruggine
Molte volte, da bambino, mi sono fermato a guardare le montagne di barbabietole, ammucchiate ai margini dei campi, pronte per essere caricate e mandate a lavorare. Poi quelle montagne sono scomparse e contemporaneamente gli zuccherifici hanno chiuso. Sicuramente, anche per via di questi ricordi, ho voluto indagare su cosa sia rimasto di quei luoghi che, un tempo, consideravo magici.
Zucchero e ruggine, il libro
Grazie al servizio offerto dal sito internet Blurb.com, ho pubblicato il libro fotografico “zucchero e ruggine, la fine dell’epopea dello zucchero in Emilia Romagna“. Il libro ha un formato 18×18 cm, copertina rigida e contiene 38 pagine con testi e fotografie stampate su carta Premium.
Indice
Introduzione | Zuccherificio Eridania di Forlì | Zuccherificio SFIR di San Pietro in Casale | Zuccherificio ISI di Argelato | Zuccherificio CRS di San Biagio di Argenta | Zuccherificio Eridania di Codigoro | Gli zuccherifici in Emilia Romagna oggi | Dettagli del progetto
Introduzione
Lo zucchero ha un legame forte con la mia terra. Per decenni l’industria della barbabietola ha portato benessere e ricchezza in tutta la pianura padana. Poi arrivò la rigorosa politica agricola dell’Unione Europea e l’epopea dello zucchero ebbe fine. A ricordo di quel tempo rimangono le torri degli zuccherifici, cattedrali di ruggine in equilibrio instabile dal passato glorioso, ma dal futuro incerto. Questi luoghi, in perfetta sintonia con l’incertezza dei tempi che viviamo, rimangono sospesi tra improbabili progetti di riconversione industriale e altrettanto ipotetici progetti di bonifica ambientale. Così, dove ieri c’era lo zucchero, adesso si fa spazio la ruggine, nell’attesa che tutto cambi.
Zuccherificio Eridania di Forlì
Zuccherificio SFIR di San Pietro in Casale
Zuccherificio ISI di Argelato
Zuccherificio CRS di San Biagio di Argenta
Zuccherificio Eridania di Codigoro
Gli zuccherifici in Emilia Romagna oggi
Le immagini raccolte in questo progetto sono state realizzate in oltre due anni di esplorazioni fotografiche negli zuccherifici dismessi di Forlì (immagini da 1 a 4), San Pietro in Casale (immagini da 5 a 8) – demolito nel 2015 -, Argelato (immagini da 9 a 12), di San Biagio (immagini da 13 a 16) e di Codigoro (immagini da 17 a 20). Durante il periodo di massimo sviluppo dell’industria saccarifera in tutta l’Emilia Romagna si arrivarono ad avere in funzione 35 zuccherifici, di tutti questi, a fine 2015, ne risultano in funzione solo 3.
Dettagli del progetto
Fotocamere: Canon Eos 5D MkIII, Canon Eos 5D MkII
Obiettivi:Canon EF 24-70 f/2.8 L II, Canon EF 17-40 f/4.0 L, Canon EF 24-105 f/4 L IS, Canon EF 35 f/1.4 L
Periodo Realizzazione:2013 – 2015
Ciao Fabio, Bello il tuo progetto zucchero e ruggine – mi affascina perché la storia della mia famiglia è fortemente legata allo zuccherificio del paese…
Li avevo dimenticati, ma dopo aver visto le foto, mi sono ricordata che, fino a non moltissimi anni fa, mi accorgevo che era arrivato l’autunno quando, verso sera, sentivo l’odore delle barbabietole che venivano scaricate allo zuccherificio vicino a casa. Grazie.
Bellissimo lavoro. Necessario. Questa europa, ci da sempre da pensare..